In questo workshop i partecipanti faranno diverse esperienze ritmiche (body percussion, body music, giochi vocali e di movimento) attraverso corpo-voce-movimento e potranno sperimentare i benefici del ritmo in termini di benessere e armonia psico-fisica.
in particolare, l'esperienza può facilitare vissuti quali sensazioni di maggiore integrazione corporea, coordinazione gesto-suono, armonia interna, accresciuta fluidità nel movimento, profonda connessione con gli altri e con la realtà esterna.
Il termine ritmo, letteralmente, si riferisce al succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e alla frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si succedono. Infatti, si definiscono ritmici tutti i movimenti in cui si nota un'alternanza regolare di eventi (ritmo respiratorio, cardiaco, dei passi, delle onde, delle stagioni ecc.).
Quando parliamo di qualcosa di ritmico, pertanto, ci riferiamo ad un fenomeno, un movimento, un elemento nello spazio che ha caratteristiche di regolarità, ordine e armonia.
Queste caratteristiche possono essere percepite dalle nostre orecchie(come alternanza di suoni e di pause oppure di suoni più intensi e meno intensi), dai nostri occhi (come alternanza di momenti di luce e momenti di ombra, di azioni e pause), concepite nella nostra memoria e nel pensiero e infine vissute nel corpo (quando si tratta di danza, musica, movimento, sport).
In musica, il ritmo é il sistema di organizzazione del tempo musicale e assume il ruolo di misura e organizzazione dello scorrere vitale.
Da qui ne deriva una concezione di ritmo come scorrere fluido, armonico e privo di esitazioni proprio delle arti che si svolgono nel tempo (musica, cinema, danza).
Tutte le teorie pedagogico-musicali, a partire dalla più famosa, quella elaborata da E. Jaques-Dalcroze nel 1920, prevedono che la formazione del senso ritmico parta dai movimenti organizzati di tutto il corpo. Sperimentare ripetutamente la ritmicità consapevole del gesto e del movimento attraverso le attività musicali o le diverse attività umane, come quelle lavorative o sportive, può facilitare lo sviluppo di una espressione di sé stessi più fluida ed armonica in tutte le dimensioni (corpo, mente, pensiero, emozioni).
La psicologia musicale sostiene, infatti, che i fattori dinamici del ritmo (velocità, accelerazioni, rallentamenti) influiscono positivamente sullo sviluppo dell'apparato muscolare, sensoriale e neurologico.
Prenotati per questo evento inviando una email a: centrostudires@gmail.com